Tematica Pesci

Capros aper Linnaeus, 1758

Capros aper Linnaeus, 1758

foto 1330
Foto: Hectonichus
(Da: en.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Perciformes Bleeker, 1859

Famiglia: Caproidae Bonaparte, 1835

Genere: Capros Lacépède, 1802


itItaliano: Pesce tamburo

enEnglish: Boarfish

deDeutsch: Eberfisch

Descrizione

Questo pesciolino è inconfondibile, ha infatti una sagoma caratteristica, con un grande occhio ed un muso molto allungato ed appuntito, che all'occasione può allungarsi grazie alla bocca protrattile. La forma generale del corpo si può definire rombica. La pinna dorsale è unica con una forte intaccatura a dividere la parte spinosa da quella con raggi molli, la pinna caudale, piuttosto ampia, è spatolata, con bordo convesso, le pinne ventrali sono molto ampie e dotate di un raggio spinoso mentre le pinne pettorali sono abbastanza piccole. La colorazione è sui toni del rossastro aranciato, talvolta con 3 larghe fasce più scure, una dietro l'occhio, una al centro del corpo ed una sul peduncolo caudale. Durante il periodo riproduttivo c'è un vistoso dimorfismo sessuale, il maschio ha il corpo ricoperto di linee sinuose arancio ed ha la pinna dorsale e le pinne ventrali rosse mentre la femmina è arancio con una fascia indistinta scura a metà del corpo ed ha ventre e parte basale delle pinne ventrali color bianco argento, la parte finale delle ventrali è invece arancio scuro. Le dimensioni non superano i 15 cm, la femmina è più grande. La sua alimentazione si basa sui crostacei, soprattutto copepodi e misidacei. Le uova vengono deposte in primavera-estate, le larve sono pelagiche. Occasionale anche se talvolta se ne catturano grandi quantità. Viene smerciato insieme alla minutaglia per zuppe o fritture. Si adatta bene alla vita in acquario.

Diffusione

L'areale di questa specie comprende l'intero mar Mediterraneo e l'Oceano Atlantico tra il Senegal e la Manica. Vive soprattutto su fondi fangosi, formando branchi anche numerosi ad una certa distanza dal substrato, ma si può incontrare anche nei pressi di fondali rocciosi o a coralligeno. Frequenta profondità comprese tra 100 e 500 metri ma può occasionalmente trovarsi a profondità molto inferiori, soprattutto di notte.

Bibliografia

–Joseph S. Nelson, Fishes of the World, John Wiley & Sons, 2006.
–Costa F. Atlante dei pesci dei mari italiani Mursia 1991 ISBN 88-425-1003-3.
–Louisy P., Trainito E. - Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2006. ISBN 88-8039-472-X.


03828 Data: 14/05/2000
Emissione: Vita nel mare
Stato: Djibouti
Nota: Emesso in un foglietto
di 12 v. diversi
04675 Data: 25/01/1999
Emissione: Vita marina
Stato: Federal and Islamic Republic of Comoros
Nota: Emesso in un foglietto
di 8 v. diversi